La riconversione di un piccolo lotto occupato da un capannone industriale nel centro storico rappresenta un interessante esempio di rigenerazione urbana, capace di coniugare funzionalità, estetica e rispetto per il contesto storico.

### Progetto Architettonico

L'intervento prevede la realizzazione di un edificio residenziale composto da due corpi di fabbrica collegati da un ballatoio, un elemento funzionale e scenografico che crea un dialogo tra i volumi. L'altezza dei corpi si armonizza con i muri di confine, rispettando la scala dell'ambiente circostante e preservando la continuità visiva del tessuto urbano.

### Spazi Interni e Utilizzo della SLP

Tutta la superficie lorda pavimentabile (SLP) esistente è stata recuperata, permettendo la creazione di due unità abitative dalle dimensioni contenute ma funzionali:

- **Unità 1**: 46 mq

- **Unità 2**: 59 mq

Questi due "rifugi urbani" sono progettati nei dettagli, massimizzando l'utilizzo degli spazi attraverso soluzioni compatte e razionali che valorizzano la qualità dell'abitare.

### Piano Interrato

Il piano interrato, di circa 131 mq, è dedicato a un'autorimessa con tre posti auto. Questa soluzione garantisce un servizio essenziale per i residenti, mitigando l'impatto del traffico e contribuendo alla sostenibilità dell'intervento.

### Valorizzazione e Dettagli

Il progetto pone grande attenzione ai particolari:

- **Materiali e finiture** che si integrano con il contesto storico senza rinunciare a un linguaggio contemporaneo.

- **Spazi comuni** curati, come il ballatoio, che non solo connette i due corpi ma diventa un elemento di socialità e qualità urbana.

Questo intervento dimostra come sia possibile trasformare un ex capannone industriale in un esempio di abitare sostenibile e moderno, mantenendo una forte relazione con il passato del luogo e rispondendo alle esigenze contemporanee.