La ristrutturazione di questo appartamento di 210 mq situato al 3° piano di un edificio dei primi del Novecento ha trasformato lo spazio in una residenza luminosa e connessa, grazie a una progettazione innovativa che risponde ai desideri dei proprietari di avere una casa con giardino. Pur trattandosi di un appartamento, è stato possibile creare un senso di apertura verso l'esterno grazie all'integrazione tra il soggiorno e il terrazzo presente nel sottotetto.

L’intervento principale è stato l’unione dei due livelli, ottenuta aprendo la soletta per dare vita a un doppio volume che collega visivamente il soggiorno al terrazzo di 70 mq. Questa soluzione non solo introduce una maggiore luminosità, ma crea anche un senso di continuità e spazio. Il terrazzo diventa un’estensione naturale del soggiorno, richiamando il sogno dei proprietari di avere un giardino.

La cucina, tradizionalmente un locale di servizio, è stata ampliata e trasformata in uno degli spazi centrali della casa, sottolineando l'importanza della convivialità e della condivisione. Anche la camera da letto principale è stata ripensata con eleganza: una parete divisoria non a tutta altezza separa la zona letto dalla vasca e dal lavabo, senza toccare gli stucchi storici, conservando così il carattere originario dell’edificio.

I materiali scelti per i rivestimenti enfatizzano il dialogo tra storia e modernità: il pavimento del corridoio, parte della scala e il camino sono stati rivestiti con pietra arenaria color sabbia, che aggiunge calore e naturalezza agli interni, creando una continuità visiva tra gli spazi interni ed esterni. Questo uso ponderato dei materiali naturali permette alla ristrutturazione di rispettare l’estetica storica dell’edificio, integrandola con dettagli contemporanei.